ANTICIPAZIONI DI CREDITO IN CONTO CORRENTE: LA BANCA DEVE PROVARE L’ANDAMENTO COMPLETO DEL RAPPORTO
DIRITTO BANCARIO E CREDITO DELLA BANCA PER FIDO IN CONTO CORRENTE La banca che pretende il credito derivante da un rapporto di conto corrente deve provare il saldo con il deposito di tutti gli estratti conto.

ANTICIPAZIONI DI CREDITO IN CONTO CORRENTE: LA BANCA DEVE PROVARE L’ANDAMENTO DEL RAPPORTO.
Il correntista ha la facoltà di opporsi alla richiesta di pagamento avanzata dalla Banca in tutti quei casi in cui quest’ultima, per provare l’andamento del rapporto di conto corrente, non produca in giudizio gli estratti conto a far data dall’inizio di rapporto.
In tal senso si è espressa di recente la Corte di Cassazione civile, Sez. VI-1, con ordinanza del 3 settembre 2021 n. 23856, la quale ha stabilito che “qualora una banca intenda far valere un credito derivante da un rapporto di conto corrente, deve provare l’andamento dello stesso per l’intera durata del suo svolgimento, dall’inizio del rapporto e senza interruzioni”.
Pertanto la Banca, per dimostrare il credito vantato nei confronti del correntista ed il conseguente diritto a richiedere determinate somme di denaro, ha l’onere di depositare gli estratti conto nella loro interezza, poiché solo in questo modo potrà provare l’andamento del rapporto nel suo complesso (ovvero a quanto ammonta il saldo ad una certa data). In mancanza, infatti, il credito lamentato potrà essere giudicato privo di prova.
Testo redatto dall'Avv. Alessia Cannarile